Mangiare aglio fa bene?

Ci sono moltissime piante che crescono nei nostri giardini ricche di proprietà mediche naturali, l’aglio è una di queste.

Ippocrate fu uno dei primi medici a rendere famoso l’aglio per il suo impiego medico. Egli infatti prescriveva ai propri pazienti il consumo quotidiano di aglio per rafforzare la loro salute.

Ma quali sono i benefici dell’aglio?

L’aglio abbassa la pressione

L’aglio abbassa la pressione sanguigna, questo è noto fin dai tempi più antichi. Per esempio in Cina per secoli i medici hanno utilizzato l’aglio come cure per abbassare la pressione alta.

Il governo giapponese ha persino approvato l’impiego dell’aglio come farmaco anti ipertensivo.

Prestare attenzione alla pressione alta riduce il rischio di attacco di cuore e infarto e l’aglio può aiutare molto.

Secondo i ricercatori l’aglio stimola la produzione di sostanze che dilatano i vasi sanguigni. Per questo è così utile a combattere la pressione alta.

L’aglio rafforza il sistema immunitario e combatte i batteri

L’aglio funge da difesa per il sistema immunitario. Esso protegge il corpo dagli attacchi di batteri dannosi, come quelli del raffreddore o dell’influenza.

In farmaci classici, come gli antibiotici, presentano effetti collaterali di non poco conto. Essi infatti eliminato indistintamente tutti i batteri presenti all’interno dell’organismo, sia quelli dannosi che quelli utili, come ad esempio quelli presenti nell’apparato digerente.

L’aglio riesce a contrastare i batteri dannosi lasciando intatti quelli utili all’organismo. Anzi aiuta questi ultimi a lavorare più velocemente.

La pianta di aglio contiene una sostanza chiamata allicina che ha effetti antibiotici. Essa rafforza in maniera naturale il sistema immunitario e aiuta a combattere le infezioni.

Si stima che il consumo abituale di aglio riduca il numero di raffreddori presi nell’arco dell’anno del 63% mentre ne riduce la durata dei sintomi addirittura del 70%.

L’aglio previene il cancro

L’aglio ha effetti positivi anche contro il cancro. Esso è in grado di arrestare lo sviluppo delle cellule cancerogene, aiuta a sintetizzare DNA e promuove la riproduzione di cellule sane.

L’aglio è ricco di sali minerali e vitamine: fosforo, selenio, zinco, ferro, rame, vitamina A, B e C.

L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) consiglia di consumare tra i 2 e i 5 grammi di aglio al giorno. Tale quantità corrisponde a uno spicchio d’aglio di media grandezza.

L’aglio depura l’organismo

Mangiare aglio aiuta a eliminare tossine, parassiti e residui di farmaci che il fegato non riesce a smaltire.

In effetti l’aglio aiuta il fegato a svolgere le sue funzioni. Questo ortaggio contiene le vitamine A, B e C che stimolano le funzioni del fegato.

Mangiare uno spicchio d’aglio a stomaco vuoto ogni giorno rende la pelle più liscia, giovane e vitale. Questo succede perché una delle funzioni principali del fegato è quella di depurare il corpo e dato che l’aglio lo stimola nelle sue funzioni ecco che la depurazione sarà più efficiente.

L’aglio cura la tosse

Assumere aglio insieme a vitamina C, contenuta in special modo negli agrumi, aiuta a rendere il sistema immunitario più efficiente.

I forti attacchi di tosse sono causati dall’irritazione della gola che può essere curata efficacemente bevendo una tisana calda a base di aglio, la quale aiuta anche a lenire il dolore.

Per fare una tisana all’aglio basta tagliarne unno spicchio e metterlo in infusione per qualche minuto in una tazza di acqua bollente. Quello che si otterrà sarà una bevanda molto intensa dal forte odore. Qualora questo odore non fosse di proprio gradimento si può aggiungere miele o zenzero all’infuso.

Gli effetti di questa tisana sono immediati, il mal di gola si ridurrà e si avranno notevoli benefici alla digestione.

Curiosità sull’aglio

L’aglio è anche chiamato la rosa puzzolente per via del bel fiore che nasce dal suo stelo e del forte odore che emana.

L’aglio era già noto in passato per le sue proprietà antimicrobiche dovute all’allicina presente in esso. Per questo era ampiamente utilizzato per trattare le infezioni alle orecchie. Veniva inserito uno spicchio d’aglio all’interno dell’orecchio e veniva lasciato per qualche minuto. Questo trattamento, ripetuto per diverse volte, aiutava i pazienti a guarire da brutte infezioni.

Come eliminare l’alito cattivo dovuto all’aglio

Ecco qualche consiglio per ridurre l’alito cattivo dopo aver mangiato aglio:

  • consumare aglio fresco e non secco, più è fresco meno sarà il suo odore.
  • rimuovere tutti i germogli dagli spicchi, per la maggior parte sono loro a dare all’aglio l’odore che lo contraddistingue.
  • lavare l’aglio macinato per ridurne l’intensità.
  • mangiare uno yogurt o bere un bicchiere di latte dopo aver mangiato aglio.
  • lavarsi bene i denti per eliminare possibili residui di aglio.