Come si fa il digiuno ad acqua?

Ogni giorno molte persone preferiscono attenersi al digiuno periodico ad acqua. Come probabilmente hai già intuito c’è una regola: non consumare cibo e bevande a parte l’acqua.  

Secondo gli specialisti il digiuno d’acqua non dovrebbe durare più di un paio di giorni ed una consultazione anticipata con medico è obbligatoria. Alcune persone seguono questo tipo di digiuno per motivi spirituali o religiosi.

Tuttavia altri decidono di farlo a causa della lunga lista di benefici derivanti da questa pratica. Tra questi ci sono la pressione sanguigna più bassa, una migliore sensibilità all’insulina e alla leptina, bassi livelli di colesterolo e perdita di peso ma l’elenco delle persone che non possono digiunare con acqua è molto lungo. Devi ricordare che una tale pratica può essere potenzialmente pericolosa se si soffre di lupus, disturbi alimentari,  cancro, malattie vascolari alcolismo e molti altri casi.

È obbligatorio visitare il tuo dottore prima di optare per questa opzione.

Come si fa il digiuno ad acqua

Quando il medico ti dà il via libera per procedere con il digiuno è il momento di mettersi al lavoro. La prima cosa e la più importante è di non buttarti subito in una lunga sessione di digiuno, la tua prima esperienza dovrebbe durare per circa due giorni.

Ascolta attentamente il tuo corpo durante il tuo primo digiuno ad acqua. Se l’esperienza è buona e anche confortevole puoi proseguire con intervalli di digiuno più lunghi. Di solito le persone che scelgono un periodo di digiuno di sette giorni sperimentano inizialmente stanchezza e persino vertigini ma il quarto giorno molti affermano che questo cambia in una sensazione di euforia e chiarezza mentale che porta un eccellente produttività.

Mentre pianifichi di non mangiare per sette giorni cibo solido prova a scegliere un periodo della tua vita in cui sei poco stressato. Digiunare durante la stagione degli esami o quando stai traslocando non è il momento migliore, lo stesso vale per il tuo lavoro.

Il digiuno non è tutto rose e fiori a meno che tu non sia un fioraio. È difficile e richiede molta forza di volontà. Durante questo processo la produttività del tuo lavoro può seriamente diminuire. Iniziare a digiunare gradualmente è un’ottima idea, puoi saltare la colazione la prima settimana e poi saltare la colazione e il pranzo la seconda settimana. Potresti mangiare solo metà porzione della tua cena alla terza settimana e poi finalmente inizierai a digiunare la quarta settimana. Il tuo corpo apprezzerà sicuramente un approccio così delicato. In generale gli uomini dovrebbero bere circa 13 bicchieri d’acqua e le donne dovrebbero mirare a 9 bicchieri d’acqua al giorno.

Durante il digiuno concediti di dormire per tutto il tempo che ti serve ed evita di allenarti per fare in modo da non svegliarti stanco. Quando hai finito con il digiuno dovrai riprendere lentamente a mangiare. Meglio ricominciare a nutrirsi con cibi facilmente digeribili. Zuppe, succhi di frutta, passata a riso bianco e purè di patate sono i migliori prodotti per i tuoi primi due giorni, il terzo giorno aggiungi le fonti proteiche di base: uova, pollo, broccoli, ricotta e altri. Un paio di giorni dopo puoi aumentare la varietà del tuo menù.

La cosa migliore è che puoi tranquillamente mantenere il tuo peso dopo il digiuno in modo permanente se non mangi hamburger o pizza per festeggiare il fatto che il digiuno sia finalmente finito. Sorprendentemente le persone spesso dicono che il loro desiderio di cibo spazzatura e cibo malsano diminuisce dopo il digiuno e iniziano ad apprezzare il cibo sano e il suo sapore molto di più. Ricorda che il medico è colui che dovrebbe decidere se una persona può fare o no il digiuno.